L’acqua che danneggia i fabbricati può avere origini e comportamenti diversi: può avere un’origine alluvionale, come l’esondazione di un corso d’acqua, può essere conseguenza di un ruscellamento superficiale sulla strada generato da precipitazioni straordinarie, dalla rottura di una condotta o di un bacino, dalla fuoriuscita dei liquami dalla fogna per sottodimensionamento delle sezioni, rottura o intasamento ecc.
Per far fronte a queste svariate situazioni occorre quindi impiegare soluzioni anche molto diverse tra di loro in modo da ottimizzare al massimo loro efficacia e rendere più pratico e sicuro il loro utilizzo garantendo il massimo livello di protezione. Una protezione sbagliata può compromettere tutto il lavoro svolto!
installazione
A seconda del tipo di allagamento atteso, acqua ferma o in forte movimento, è molto importante individuare la tipologia di installazione più adeguata per contrastare la spinta dell’acqua. Non sempre è possibile ad esempio optare per una installazione in luce o una protezione dall’interno dell’edificio.
La barriera riceve e contrasta la spinta dell’acqua. Da sola però non è in grado di contenere tanta forza: per lavorare adeguatamente deve poter scaricare la spinta che riceve sulle pareti ai lati dell’apertura o sui sistemi di fissaggio utilizzati. In genere una spinta generata da un metro d’acqua può essere supportata agevolmente da muri perimetrali portanti; livelli d’acqua maggiori devono però essere considerati con attenzione, in relazione alla composizione della muratura, al principio di funzionamento del sistema antiallagamento utilizzato ed alla sua capacità di contrastare la spinta orizzontale con deformazioni limitate.
configurazione
Molto importante è l’individuazione della configurazione più efficace sia in termini di protezione, affidabilità, maneggevolezza e praticità della messa in opera dei dispositivi antiallagamento in situazioni di emerngenza. Molto spesso occore ad esempio suddividere le paratie in più sezioni per garantire la massima efficacia delle guarnizioni a terra o la manovrabilità dei vari elementi.
questa tipologia viene utilizzata per proteggere aprture di piccole dimensioni e per altezze di protezione fino a 60 cm
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